Come Imcosimm ti aiuta in ogni progetto edile

Edificazioni civili,
industriali e ricettive

Tutte le maestranze sono figure qualificate, capaci di lavorare a diversi progetti, sia civili che industriali grazie ad un team composto sia da tecnici progettisti che professionisti specializzati come gruisti, escavatoristi, esperti in cappotto e cartongesso.

Movimento terra

Il parco mezzi aziendale riesce a soddisfare la maggior parte delle richieste grazie alla presenza di escavatori, cingolati o gommati dotati di diversi accessori, come martelli demolitori e pinze.

Opere immobiliari

Il team commerciale interno ad imcosimm si impegna nel promuovere le iniziative immobiliari dell’azienda, svolgendo anche valutazioni immobiliari e supporto da istituti di credito e consulenti per la vendita e locazione.

Opere per enti pubblici

Per riuscire a collaborare al meglio con la Pubblica amministrazione e riuscire a dare valore al bene comune imcosimm investe nella formazione professionale dello staff, con l’ufficio amministrativo specializzato nella relazione con gli uffici pubblici, sempre aggiornato sulle normative vigenti e sulle pratiche burocratiche.

Recuperi edilizi

La presenza di un ufficio tecnico interno ci aiuta nella realizzazione e organizzazione di tutto il processo costruttivo, dall’elaborazione di capitolati d’appalto, alla redazione di computi metrici estimativi, alla verifica tecnica, di fattibilità e di previsione di spesa nei preventivi presentati.

L’ufficio acquisti inoltre supporta nella costante ricerca di nuovi materiali ideali per costruire ed effettuare i recuperi edilizi al meglio, con le migliori performance.

Riqualificazione energetica

Il mondo del risparmio energetico e delle energie rinnovabili è complesso e molto articolato. Tanti player, tante soluzioni, tante novità che arrivano ogni giorno sul mercato. In questo contesto serve chiarezza e semplicità. Per questo imcosimm si pone come un facilitatore che rende più accessibili a tutti i vantaggi dell’efficienza energetica. Sia in termini di miglioramento energetico sia di sostenibilità ambientale. Ci rivolgiamo a ogni tipologia di cliente, privati cittadini, condomini, aziende, enti pubblici ascoltando le loro esigenze per trovare sempre la soluzione più idonea al miglioramento energetico. Gestiamo in prima linea ogni fase del progetto, coordinando le attività dei molteplici attori coinvolti, per garantire al cliente un unico interlocutore.

  • Soluzioni per la casa
  • Soluzioni per i condomini
  • Soluzioni per le aziende
  • Soluzioni per enti pubblici

SUPERBONUS 110%

Il Superbonus è un’agevolazione introdotta dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

La detrazione in origine spettava per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 ma per effetto di successive modifiche normative (legge 30 dicembre 2020, n. 178 – legge di bilancio 2021 e, da ultimo, decreto legge 6 maggio 2021, n. 59), il Superbonus si applica alle spese sostenute entro il:

  • 30 giugno 2022 dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, per interventi su edifici unifamiliari o su unità immobiliari, funzionalmente indipendenti e che dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno, situate all’interno di edifici plurifamiliari (cfr. art. 119, commi 1 e 4 del Decreto Rilancio)
  • 30 giugno 2022 dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, per interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche. Solo nel caso in cui alla scadenza del predetto termine del 30 giugno 2022, siano stati effettuati lavori per almeno il 60 per cento dell’intervento complessivo, il Superbonus spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 (cfr. art. 119, comma 8-bis del Decreto Rilancio)
  • 31 dicembre 2022 dai condomìni (cfr. art. 119, comma 8-bis del Decreto Rilancio)
  • 30 giugno 2023 dagli IACP comunque denominati nonché dagli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti istituti, istituiti nella forma di società che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di “in house providing” per gli interventi di risparmio energetico. Qualora a tale data (30 giugno 2023) siano stati effettuati lavori (finalizzati al risparmio energetico o antisismici) per almeno il 60 per cento dell’intervento complessivo, la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 (cfr. art. 119, commi 3-bis e 8-bis).

Le nuove misure si aggiungono alle detrazioni previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, compresi quelli per la riduzione del rischio sismico (c.d. Sismabonus) e di riqualificazione energetica degli edifici (cd. Ecobonus).

Tra le novità introdotte, è prevista la possibilità, al posto della fruizione diretta della detrazione, di optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto praticato  dai fornitori dei beni o servizi o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante. In questo caso si dovrà inviare una comunicazione per esercitare l’opzione. Il modello da compilare e inviare online è quello approvato con il provvedimento del 12 novembre 2021.

Il Superbonus si applica agli interventi effettuati da:

  • condomìni
  • persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento
  • persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, proprietari (o comproprietari con altre persone fisiche) di edifici costituiti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate
  • Istituti autonomi case popolari (Iacp) comunque denominati o altri enti che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di “in house providing” su immobili, di loro proprietà ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica.
  • cooperative di abitazione a proprietà indivisa su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci
  • Onlus, associazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale
  • associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.

I soggetti Ires rientrano tra i beneficiari nella sola ipotesi di partecipazione alle spese per interventi trainanti effettuati sulle parti comuni in edifici condominiali.

Interventi principali o trainanti

Il Superbonus spetta in caso di:

  • interventi di isolamento termico sugli involucri
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti
  • interventi antisismici: la detrazione già prevista dal Sismabonus è elevata al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.

Interventi aggiuntivi o trainati

Oltre agli interventi trainanti sopra elencati, rientrano nel Superbonus anche le spese per interventi eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali di isolamento termico, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di riduzione del rischio sismico. Si tratta di

  • interventi di efficientamento energetico
  • installazione di impianti solari fotovoltaici
  • infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (16-bis, lettera e) del TUIR).

La detrazione è riconosciuta nella misura del 110%, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo e per le spese sostenute nel 2022 in 4 quote annuali di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi.

In alternativa alla fruizione diretta della detrazione, è possibile optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto praticato dai fornitori dei beni o servizi (sconto in fattura) o per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.

La cessione può essere disposta in favore:

  • dei fornitori dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione degli interventi
  • di altri soggetti (persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d’impresa, società ed enti)
  • di istituti di credito e intermediari finanziari.

I soggetti che ricevono il credito hanno, a loro volta, la facoltà di cessione.

Le disposizioni relative alle opzioni alternative alla fruizione diretta del Superbonus (cd. sconto in fattura o cessione del credito corrispondente al Superbonus) – previste dall’articolo 121 del Decreto Rilancio – sono state modificate dalla legge di bilancio 2021. In particolare, possono optare, alternativamente, per lo sconto in fattura o per la cessione del credito corrispondente al Superbonus, i contribuenti che sostengono:

  • negli anni 2020, 2021 e 2022, spese per gli interventi ammessi al Superbonus (cfr. art. 121, commi 1 e 7-bis)
  • negli anni 2020 e 2021, spese per gli ulteriori interventi indicati al comma 2 del medesimo art. 121 (interventi di recupero del patrimonio edilizio, interventi di efficienza energetica o antisismici, interventi di recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti, installazione di impianti fotovoltaici o di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici (cfr. art. 121, comma 1).

Per esercitare l’opzione, oltre agli adempimenti ordinariamente previsti per ottenere le detrazioni, il contribuente deve acquisire anche

  • il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione, rilasciato dagli intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni (dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali e consulenti del lavoro) e dai CAF
  • l’asseverazione tecnica relativa agli interventi di efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico, che certifichi il rispetto dei requisiti tecnici necessari ai fini delle agevolazioni fiscali e la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.

Bonus facciate

Bonus facciate

da 90% passa a 60 % per l anno 2022 fino a 31.12.2022.

Bonus ristrutturazione

Bonus ristrutturazione

50%.

Eco e sisma bonus ordinario

Eco e sisma bonus ordinario

65%.

Eco e sisma bonus

Eco e sisma bonus

70 e 75 % per i condomini per il doppio salto di classe energetica.

Impianti fotovoltaici ed Eolici

Impianti fotovoltaici ed Eolici

Possibilità di costruire ogni tipo di impianti di produzione energia da fonti rinnovabili

Sismabonus

Sismabonus

80%, 85 % sismabonus per doppio salto di classe sismica per tutti gli edifici, abbattimento e ricostruzione.

Vendita di case

Vendita di case

Vendita di case con accesso a finanziamento mutui agevolati garantiti dal fondo nazionale e per i fabbricati derivanti da abbattimento e ricostruzione esistenti con l’agevolazione di euro 96000 per acquisto di case antisismiche fino al 2024.

Bonus 65%

Bonus 65%

su sostituzione infissi non infissi taglio termico e per sostituzione condizionatori e caldaie con caldaie condizionatori pompe di calore caldaie a biomassa di ultima generazione che garantiscono il miglioramento della classe energetica del fabbricato, produzione infissi legno alluminio e pvc.

Impianti industriali

Impianti industriali

Costruzione di capannoni industriali, Impianti di Biometano, Biogas da compostaggio